La povertà non è solo quella che tocchiamo con mano e che vediamo ogni giorno quando il nostro sguardo si fa più attento. Riguarda anche noi, la dimensione fisica, psichica e spirituale.
La povertà è da scegliere, da combattere e da riscattare. L’apparente dilemma tra una povertà da cercare e una da alleviare si risolve nell’esperienza stessa dei «santi della carità», che spesso sono i santi della porta accanto.
Benedetta povertà? Sì e No. Benedetta quando è scelta come stile di vita essenziale e si esprime nella condivisione moltiplicando i beni. Maledetta, quando è subìta e propagata come frutto»